L' Assegno di Maternità è un contributo economico erogato alle madri, residenti nello stato italiano e con ISEE inferiore a specifici limiti, che hanno partorito, adottato o ricevuto in affidamento preadottivo un/una bambino/a; da richiedere entro 6 mesi dalla nascita o dell'ingresso nella famiglia anagrafica. Il beneficio spetta per ogni figlio e, in caso di parto gemellare o di adozione o affidamento di più minori, l’importo è moltiplicato per il numero dei nati o adottati/affidati.
La domanda va presentata al Comune di residenza al quale compete la verifica della sussistenza dei requisiti di legge per la concessione delle prestazione. A erogare effettivamente il contributo, poi, è l’INPS. L'importo dell'assegno è rivalutato ogni anno sulla base della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo.
In caso di adozione o affidamento preadottivo il minore deve avere meno di sei anni al momento dell’adozione o dell’affidamento oppure non deve aver superato la maggiore età per adozioni o affidamenti internazionali e deve soggiornare e risiedere nello stato italiano.
L'assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto a percepire dal Comune la quota differenziale e spetta alle cittadine italiane, comunitarie ed extracomunitarie, purché quest'ultima sia in possesso dei seguenti requisiti: - persona titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; - familiare di cittadini italiani, dell’Unione o di cittadini soggiornanti di lungo periodo non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; - rifugiata politica, i suoi familiari e superstiti; - persona titolare della protezione sussidiaria; - cittadina/lavoratrice del Marocco, Tunisia, Algeria e Turchia, e i suoi familiari; persona titolare del permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro e i suoi familiari, ad eccezione delle categorie espressamente escluse dal D.lgs. 40/2014; - persona che abbia soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri, i suoi familiari e superstiti; - persona apolide, i suoi familiari e superstiti.